La Camera ha approvato senza modifiche l’articolo 10 del disegno di legge sulla sicurezza, che introduce un nuovo reato, il 634-bis, riguardante l'”occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui”.
La pena prevista va da un minimo di due ad un massimo di sette anni di carcere.
La citata modifica ha suscitato scalpore fra le forze politiche con forti critiche da parte delle opposizioni, l’hanno definita “superflua” e creata solo per generare clamore mediatico.
A loro dire: “esistono già articoli del codice penale che coprono questo reato”.
Chi è in difficoltà economica e non riesce a pagare l’affitto potrebbe essere colpito da questa nuova procedura.
Il testo prevede che chiunque, con l’uso della violenza o minacce, occupa o trattiene illegalmente un immobile destinato a domicilio altrui, o impedisce il rientro del proprietario o dell’affittuario legittimo, rischia una pena detentiva da due a sette anni.
La stessa pena è applicabile a chi si appropria di un immobile con inganni o lo cede a terzi.
L’emendamento introduce anche l’articolo 321-bis, che permette alle forze dell’ordine di agire rapidamente per lo sgombero, su indicazione del giudice.